Pinacoteca Sant'Egidio (Chiesa di San Pasquale Baylon)
Pinacoteca Sant'Egidio (Chiesa di San Pasquale Baylon)
Chiese
Annessa alla Chiesa di San Pasquale Baylon è allestita un’interessante Pinacoteca intitolata a Sant’Egidio da Taranto, che accanto ad opere d’arte contemporanea, custodisce una importante collezione di dipinti della scuola Napoletana del 1700.
Tra gli autori maggiormente rappresentati è possibile ammirare opere del Solimena, di Corrado Giaquinto e soprattutto di Luca Giordano.
La parte più importante della quadreria, conservata nella sagrestia della chiesa francescana, è costituita da un ricco corpus di mezze figure di apostoli legati tradizionalmente al nome di Francesco Fracanzano, artista estremamente apprezzato ed attivo in Puglia che ha lasciato altre pregevoli opere oggi conservate in città.
Lo spazio museale, recentemente restaurato, ospita antichi arredi sacri e statue oltre che una particolare collezione di antichi gioielli donati dalla Regina Maria Amalia di Sassonia in segno di ringraziamento per un miracolo ricevuto da San Pasquale Baylon al quale si diceva fosse particolarmente devota.
Lo stretto legame con la casa regnante sembrerebbe essere dimostrato dal fatto che la realizzazione e costruzione dell’intero complesso è fatta risalire a Fra Serafino Carrozzini della Concezione da Soleto che grazie al suo carisma, nel 1747 riuscì ad ottenere proprio da Carlo III di Borbone, su intercessione della Regina Maria Amalia di Sassonia, il decreto per la fondazione del convento, un sussidio di centottanta ducati per la fraternità alcantarina, il consenso di papa Benedetto XIV oltre che il titolo di “Reale Convento”.
Annessa alla Chiesa di San Pasquale Baylon è allestita un’interessante Pinacoteca intitolata a Sant’Egidio da Taranto, che accanto ad opere d’arte contemporanea, custodisce una importante collezione di dipinti della scuola Napoletana del 1700.
Tra gli autori maggiormente rappresentati è possibile ammirare opere del Solimena, di Corrado Giaquinto e soprattutto di Luca Giordano.
La parte più importante della quadreria, conservata nella sagrestia della chiesa francescana, è costituita da un ricco corpus di mezze figure di apostoli legati tradizionalmente al nome di Francesco Fracanzano, artista estremamente apprezzato ed attivo in Puglia che ha lasciato altre pregevoli opere oggi conservate in città.
Lo spazio museale, recentemente restaurato, ospita antichi arredi sacri e statue oltre che una particolare collezione di antichi gioielli donati dalla Regina Maria Amalia di Sassonia in segno di ringraziamento per un miracolo ricevuto da San Pasquale Baylon al quale si diceva fosse particolarmente devota.
Lo stretto legame con la casa regnante sembrerebbe essere dimostrato dal fatto che la realizzazione e costruzione dell’intero complesso è fatta risalire a Fra Serafino Carrozzini della Concezione da Soleto che grazie al suo carisma, nel 1747 riuscì ad ottenere proprio da Carlo III di Borbone, su intercessione della Regina Maria Amalia di Sassonia, il decreto per la fondazione del convento, un sussidio di centottanta ducati per la fraternità alcantarina, il consenso di papa Benedetto XIV oltre che il titolo di “Reale Convento”.
Pinacoteca Sant'Egidio (Chiesa di San Pasquale Baylon)
Chiese
Annessa alla Chiesa di San Pasquale Baylon è allestita un’interessante Pinacoteca intitolata a Sant’Egidio da Taranto, che accanto ad opere d’arte contemporanea, custodisce una importante collezione di dipinti della scuola Napoletana del 1700.
Tra gli autori maggiormente rappresentati è possibile ammirare opere del Solimena, di Corrado Giaquinto e soprattutto di Luca Giordano.
La parte più importante della quadreria, conservata nella sagrestia della chiesa francescana, è costituita da un ricco corpus di mezze figure di apostoli legati tradizionalmente al nome di Francesco Fracanzano, artista estremamente apprezzato ed attivo in Puglia che ha lasciato altre pregevoli opere oggi conservate in città.
Lo spazio museale, recentemente restaurato, ospita antichi arredi sacri e statue oltre che una particolare collezione di antichi gioielli donati dalla Regina Maria Amalia di Sassonia in segno di ringraziamento per un miracolo ricevuto da San Pasquale Baylon al quale si diceva fosse particolarmente devota.
Lo stretto legame con la casa regnante sembrerebbe essere dimostrato dal fatto che la realizzazione e costruzione dell’intero complesso è fatta risalire a Fra Serafino Carrozzini della Concezione da Soleto che grazie al suo carisma, nel 1747 riuscì ad ottenere proprio da Carlo III di Borbone, su intercessione della Regina Maria Amalia di Sassonia, il decreto per la fondazione del convento, un sussidio di centottanta ducati per la fraternità alcantarina, il consenso di papa Benedetto XIV oltre che il titolo di “Reale Convento”.
contatti
Corso Umberto I, 39
informazioni utili
accessible
- Lunedì: chiuso
- Martedì: chiuso
- Mercoledì: chiuso
- Giovedì: 17:00 - 20:00
- Venerdì: 17:30 - 19:30
- Sabato: 9:00 - 11:00 / 17:30 - 19:30
- Domenica: 9:30 - 11:00 / 17:30 - 19:30