Palazzo Amati - Ketos

mare Palazzi nobiliari

Datato alla seconda metà del 1700 e risultato della fusione di almeno tre edifici più piccoli, il sontuoso palazzo, composto di oltre trentasette stanze, era uno dei più grandi della Città Vecchia di Taranto. 

I molti ambienti bene rispondevano alle esigenze di Giacomo Amati che lo volle (nove figli nel 1754) e della numerosa servitù, ma nello stesso tempo degnamente rappresentavano il rango dell’importante casato di appartenenza. 

Gli Amati, blasonatissima famiglia romana, ne detenne la proprietà fino all’esproprio operato nel 1869 a seguito del quale la struttura fu ridimensionata e fortemente rimaneggiata per essere trasformata dal 1899 in scuola elementare. 

In quegli anni, l’edificio è stato il primo contatto che molti tarantini hanno avuto con l’istruzione alla quale approdavano dopo aver passato qualche anno con “à maestre”, una sorta di scuola materna ante litteram gestita il più delle volte da anziane nubili della città più devote che istruite. 

Attualmente il piano terra ospita “Ketos”: Centro Euromediterraneo di Citizen Science e di promozione del mare e dei cetacei che si occupa principalmente di formazione, ricerca scientifica e di comunicazione ambientale.

contatti

Corso Vittorio Emanuele II, Taranto

progettoketos.eu

areaprogetti@joniandolphin.it

099 470 6269

informazioni utili

accessible

  • Lunedì: Chiuso
  • Martedì: 09:00 - 16:00
  • Mercoledì: 09:00 - 16:00
  • Giovedì: 09:00 - 16:00
  • Venerdì: 09:00 - 16:00
  • Sabato: 09:00 - 16:00
  • Domenica: 09:00 - 16:00