Giochi del Mediterraneo 2026
Giochi del Mediterraneo 2026
Taranto
Si potrebbe dire che i Giochi del Mediterraneo si rispecchiano in quel grande mare che lambisce e caratterizza tutti quei Paesi che hanno il privilegio di affacciarsi in queste acque piene di storia, profumi, colori, tradizioni, bellezza. I Giochi, infatti, sono una manifestazione sportiva multidisciplinare, organizzata sul modello dei Giochi Olimpici, alla quale partecipano le nazioni che si affacciano sul Mare Mediterraneo. Sono organizzati sotto la supervisione del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo (CIGM, ufficialmente Comité International des Jeux Méditerranéens - CIJM). Promossi nel 1948, durante la 42.ma Sessione internazionale del CIO a St. Moritz dal vicepresidente del CIO stesso e presidente del Comitato olimpico nazionale egiziano, Mohammed Taher Pacha, furono riconosciuti ufficialmente nella 47.ma Sessione del Comitato Olimpico Internazionale svoltasi ad Helsinki nel 1952. I primi Giochi vennero disputati dal 5 al 22 ottobre 1951 ad Alessandria d'Egitto: vi presero parte 734 atleti (tutti maschi) in rappresentanza di 10 nazioni: Egitto, Francia, Grecia, Jugoslavia, Italia, Libano, Malta, Siria, Spagna e Turchia. Per dovere di cronaca va detto, però, che nel 1949 si era tenuta ad Istanbul, la prima edizione ritenuta ‘ non ufficiale’. La seconda edizione dei Giochi venne disputata nel 1955 a Barcellona. Ma per le prime gare femminili bisognerà aspettare l'edizione del 1967 a Tunisi. Da allora i Giochi vengono disputati regolarmente ogni quattro anni (dal 1993 vengono però effettuati l'anno successivo a quello dei Giochi olimpici e non in quello che li precede).
La bandiera dei Giochi presenta tre cerchi leggermente mossi nella parte inferiore che simboleggiano i tre continenti che si poggiano sul Mediterraneo: Europa, Africa e Asia.
Ai Giochi del Mediterraneo spesso le diverse squadre nazionali hanno presentato elementi delle categorie giovanili pronti a passare nelle formazioni maggiori.
Se si pensa all’Italia, sono tanti gli atleti di spicco, o quelli che in seguito lo sarebbero diventati, che hanno calcato i campi dei Giochi, basti pensare ai velocisti di atletica leggera Livio Berruti e il mitico Pietro Mennea, la primatista ed olimpionica di salto in alto Sara Simeoni, la saltatrice in lungo Antonella Capriotti, il lottatore Vincenzo Maenza, il tennista Nicola Pietrangeli, i campioni di canottaggio Carmine, Giuseppe e Agostino Abbagnale, il nuotatore Giorgio Lamberti, i ginnasti Jury Chechi e Vanessa Ferrari (atleta più medagliata in questa competizione), la nuotatrice Federica Pellegrini e il pugile olimpionico Roberto Cammarelle. Ciò spiega, almeno in parte, la grande quantità di medaglie vinte dagli azzurri nelle varie discipline e il primo posto dell’Italia nel medagliere in varie edizioni.
L’Italia ha già ospitato tre volte questa manifestazione sportiva rivolta ai Paesi del Mediterraneo: a Napoli nel 1963, a Bari nel 1997 e a Pescara nel 2009. E, dopo 29 anni, i Giochi del Mediterraneo tornano nel 2026 a Taranto in Puglia.
E’ ancora vivo il ricordo del verdetto arrivato nel pomeriggio del 24 agosto 2019 a Patrasso, in Grecia, ai lavori dell'assemblea generale del Comitato internazionale (Cijm) che ha decretato Taranto la località in cui si svolgeranno i Giochi dal 13 al 22 giugno del 2026. I Giochi non solo tornavano in Puglia dopo quasi trent’anni, ma tornavano ad incoronare Taranto regina del Mediterraneo.
Lo sbarco della bandiera a tre cerchi in Italia
Arrivata! La bandiera a tre cerchi dei Giochi del Mediterraneo è sbarcata oggi a Roma, con la delegazione pugliese e gli atleti e dirigenti azzurri partecipanti a Oran 2022, accolta dal presidente del Coni Giovanni Malagò e da una delegazione del governo italiano. La consegna dello striscione, passato dalle mani del sindaco di Orano a quelle del suo omologo tarantino Rinaldo Melucci, è avvenuta ieri sera allo Stadio di Orano durante la cerimonia di chiusura dell'edizione algerina, segnando l'inizio ufficiale del quadriennio periodo che nel 2026 vedrà i Giochi in scena nella città dei due mari.