Biblioteca Civica "Pietro Acclavio"

Biblioteca

la biblioteca

Acclavio è una biblioteca che si rivolge a chi vuole informarsi e formarsi, leggere, ascoltare musica e – perché no – anche giocare. All’interno di spazi rinnovati e rifunzionalizzati, accanto alle tradizionali funzioni di supporto alla ricerca e allo studio, affianca nuovi servizi per rispondere ai fabbisogni informativi e di conoscenza dell’intera comunità.

L'attuale dotazione consiste in materiale librario moderno ed antico, da un vasto campionario di testate giornalistiche, testi in linguaggio “braille” nonché materiale multimediale: circa 160.000 unità documentali con volumi di carattere storico, letterario, economico, artistico, scientifico, giuridico. Il fondo più cospicuo è il “Fondo Regionale”, che è ed è stato uno degli strumenti bibliografici più importanti per gli studiosi che hanno approfondito le vicende di Taranto. Composto da circa 4.000 volumi e da 5.800 opuscoli, raccoglie saggi di storia generale della Puglia, di storia antica, con particolare riferimento agli avvenimenti della Magna Grecia, monografie con descrizioni di personaggi e località. Va evidenziata l’opera “De antiquitate et varia tarentinorum fortuna…”, 1589, del Giovan Giovine, il rappresentante più antico della storiografia tarantina, ad essa si affiancano le opere di altri illustri letterati come il Bonaventura Morone, Cataldantonio Mannarino, Tommaso Nicolò D’Aquino, il De Vincentiis. Il patrimonio “antico” della biblioteca Acclavio è costituito da un cospicuo numero di libri antichi di notevole pregio ed interesse, manoscritti, incunaboli e cinquecentine che impreziosiscono la raccolta con opere importanti per la storiografia locale.

Tutti gli spazi della Biblioteca Acclavio sono privi di barriere architettoniche. Dispone, inoltre, di alcuni ausili tecnici per favorire le esigenze di persone con disabilità diverse. L’intera area è wi-fi.

 

cenni storici

Il primo a concepire una Biblioteca Pubblica a Taranto fu Tommaso Niccolò D’Aquino (1665-1721) che per amore del sapere mise a disposizione degli studiosi tarantini tutti i suoi libri. Un secolo dopo nel 1797, l’arcivescovo di Taranto Giuseppe Capecelatro, istituì vantandosi di essere primus Tarenti, una pubblica biblioteca ospitandola nei locali dell’Episcopio, ma la prima vera e propria biblioteca fu istituita dall’erudito notaio e poeta Gaetano Portacci nella seconda metà dell’Ottocento. Con la morte di Gaetano Portacci e dopo un breve periodo sotto la direzione di Giuseppe Galasso, la biblioteca scompare. Il 26 febbraio 1891 muore Pietro Acclavio che nel suo atto testamentario destina alla città di Taranto tutto il patrimonio della sua biblioteca.

L’apporto di questa donazione modificò talmente la fisionomia della biblioteca che prese il nome di Pietro Acclavio e si parlò di una rifondazione della stessa. Il prestigio della biblioteca si afferma pienamente con la nomina a direttore di Vito Forleo nel 1910, che resta in carica fino al 1949. L’attuale sede, individuata come Palazzo della Cultura, è stata inaugurata nel 1997. Grazie al finanziamento regionale ‘Community library’ nel 2020 la sede della biblioteca è stata completamente rinnovata.

contatti

Via Salinella, 31, 74121 Taranto TA

http://www.bibliotecaacclavio.it

infobiblio@comune.taranto.it

099 458 1172

informazioni utili

accessible

  • Lunedì 09:00-13:30 / 14:30-19:00
  • Martedì 09:00-13:30 / 14:30-19:00
  • Mercoledì 09:00-13:30 / 14:30-19:00
  • Giovedì 09:00-13:30 / 14:30-19:00
  • Venerdì 09:00-13:30 / 15:00-19:00 (solo sala studio)
  • Sabato CHIUSO
  • Domenica CHIUSO