Convento di Sant’Antonio

Convento di Sant’Antonio
Churches
L’antico Convento voluto da Giovanni Orsini del Balzo nel XV sec. ha subito molti rimaneggiamenti nel corso della storia fino ad ospitare il carcere della città. Attualmente è sede della Soprintendenza Archeologica.
Edificato nel XV secolo per volere di Giovanni Antonio Orsini del Balzo e più volte rimaneggiato nel corso dei secoli, il Convento di Sant’Antonio era una delle molte strutture costruite al di fuori nelle mura della città e la cui cura era affidata ai religiosi.
Il grande complesso architettonico su più livelli è stato più volte rimaneggiato nel corso dei secoli fino ad ospitare il carcere della città prima di essere restaurato ed adibito a sede della Soprintendenza Archeologica.
Lo studio delle fonti restituisce parte della descrizione dell’impianto decorativo originale andato quasi completamente perso con il passare dei secoli, il cambio d’uso ed il successivo abbandono.
Secondo lo storico A. Merodio, autore dell’Historia Tarentina, il Convento si caratterizzava per il grande impatto visivo, per il magnifico chiostro affrescato e per una pregevole chiesa annessa che descriveva ricca di cappelle gentilizie.
L’antico Convento voluto da Giovanni Orsini del Balzo nel XV sec. ha subito molti rimaneggiamenti nel corso della storia fino ad ospitare il carcere della città. Attualmente è sede della Soprintendenza Archeologica.
Edificato nel XV secolo per volere di Giovanni Antonio Orsini del Balzo e più volte rimaneggiato nel corso dei secoli, il Convento di Sant’Antonio era una delle molte strutture costruite al di fuori nelle mura della città e la cui cura era affidata ai religiosi.
Il grande complesso architettonico su più livelli è stato più volte rimaneggiato nel corso dei secoli fino ad ospitare il carcere della città prima di essere restaurato ed adibito a sede della Soprintendenza Archeologica.
Lo studio delle fonti restituisce parte della descrizione dell’impianto decorativo originale andato quasi completamente perso con il passare dei secoli, il cambio d’uso ed il successivo abbandono.
Secondo lo storico A. Merodio, autore dell’Historia Tarentina, il Convento si caratterizzava per il grande impatto visivo, per il magnifico chiostro affrescato e per una pregevole chiesa annessa che descriveva ricca di cappelle gentilizie.
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Convento di Sant’Antonio
Churches
L’antico Convento voluto da Giovanni Orsini del Balzo nel XV sec. ha subito molti rimaneggiamenti nel corso della storia fino ad ospitare il carcere della città. Attualmente è sede della Soprintendenza Archeologica.
Edificato nel XV secolo per volere di Giovanni Antonio Orsini del Balzo e più volte rimaneggiato nel corso dei secoli, il Convento di Sant’Antonio era una delle molte strutture costruite al di fuori nelle mura della città e la cui cura era affidata ai religiosi.
Il grande complesso architettonico su più livelli è stato più volte rimaneggiato nel corso dei secoli fino ad ospitare il carcere della città prima di essere restaurato ed adibito a sede della Soprintendenza Archeologica.
Lo studio delle fonti restituisce parte della descrizione dell’impianto decorativo originale andato quasi completamente perso con il passare dei secoli, il cambio d’uso ed il successivo abbandono.
Secondo lo storico A. Merodio, autore dell’Historia Tarentina, il Convento si caratterizzava per il grande impatto visivo, per il magnifico chiostro affrescato e per una pregevole chiesa annessa che descriveva ricca di cappelle gentilizie.
contacts
Via Luigi Viola, 12
useful information
accessible
- Lunedì: 7:00 - 12:00 / 16:30 - 18:30
- Martedì: 7:00 - 12:00 / 16:30 - 18:30
- Mercoledì: 7:00 - 12:00 / 16:30 - 18:30
- Giovedì: 7:00 - 12:00 / 16:30 - 18:30
- Venerdì: 7:00 - 12:00 / 16:30 - 18:30
- Sabato: 7:00 - 12:00 / 16:30 - 18:30
- Domenica: 7:00 - 12:00 / 16:30 - 18:30